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ORDINE DI ESECUZIONE PER LA CARCERAZIONE: COSA FARE?

Ordine di esecuzione di pene detentive Al termine di un giudizio penale l’Organo Giudiziario, se ritiene provata la penale responsabilità dell’imputato, emette una sentenza di condanna che può prevedere la pena dell’arresto o della reclusione (in base al reato). Qualora tale sentenza non venga impugnata (o venga impugnata ma la relativa impugnazione sia rigettata), la […]

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IL REATO DI SOTTRAZIONE DI MINORI

L’incriminazione della condotta sottrattiva di un minore è anzitutto ispirata da principi di rango non solo nazionale, ma anche comunitario: gli artt. 8 e 9 della Convenzione sui diritti del fanciullo e l’art. 24 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea sanciscono infatti espressamente il diritto del minore di mantenere un rapporto con entrambi i

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IL REATO DI RAPINA E LA LIEVE ENTITA’ ALLA LUCE DELLA SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 86/2024

IL CASO Nel 2020 M.T. veniva condannata dal Tribunale di Milano, in primo grado, sentenza divenuta poi definitiva, per il reato di rapina impropria alla pena di anni 3 di reclusione. In particolare oggetto del giudizio era la condotta di M.T. la quale si impossessava di un paio di occhiali Rayban in un negozio, del

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REGISTRAZIONE DI CONVERSAZIONE E UTILIZZABILITA’ IN GIUDIZIO

Registrazione di conversazione È lecito registrare una conversazione, inclusa telefonica, tra due parti a patto che la registrazione sia effettuata da una delle parti coinvolte e presenti, anche senza informare l’altra parte. Se invece chi registra non è parte della conversazione, non essendo presente, si tratta di un terzo e in tal caso la registrazione

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LA REVISIONE PENALE E I SUOI EFFETTI

La revisione è un istituto del diritto processuale penale disciplinata all’art.630 c.p.p., che consente di riaprire un processo penale già concluso con una sentenza definitiva di condanna. In particolare la revisione penale ha lo scopo di garantire la giustizia e l’equità del processo, permettendo di correggere errori giudiziari che potrebbero aver portato a una condanna

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IMPUTATO ASSOLTO: DIRITTO AL RIMBORSO DELLE SPESE LEGALI

Il caso A.F. era imputato in un processo penale per il reato di atti persecutori nei confronti della compagna. Il primo grado di giudizio si concludeva con una sentenza di condanna nei confronti di A.F. alla pena di anni 1 di reclusione, oltre al risarcimento dei danni in favore della compagna, parte civile costituita. Veniva

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CONSEGNA VOLANTINI AI CLIENTI DEL NEGOZIO CONTESTANDONE LA POLITICA COMMERCIALE. E’ DIFFAMAZIONE?

Il caso G.M. si reca davanti il negozio U. e distribuisce volantini dallo stesso realizzati per avvisare la clientela sulle pratiche ritenute scorrette di U. Due dipendenti di U. chiamano le forze dell’ordine, ritenendo di essere diffamati da G.M. Successivamente G.M. viene denunciato da U. per diffamazione aggravata e processato dinnanzi il Tribunale di Milano.

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DETENZIONE E SPACCIO DI STUPEFACENTI TRA USO PERSONALE E REATO

C.V si recava presso il nostro studio, indagato per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti disciplinato all’art. 73 DPR 309/90. In particolare veniva trovato in possesso di 40 gr. di hashish, che il cliente riferiva essere destinato a uso personale. A seguito di perquisizione domiciliare veniva tuttavia sottoposto a sequestro

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DENUNCIATO PER OMESSO MANTENIMENTO E ASSOLTO. ORA LA DENUNCIA PER CALUNNIA

IL CASO B.N. veniva processato per il reato previsto dall’art.570 comma 2 codice penale poiché, dopo la separazione dalla compagna F.Z., violava gli obblighi di natura economica inerenti alla propria responsabilità genitoriale nei confronti del figlio minorenne. Gli veniva contestato di non pagare regolarmente l’assegno di mantenimento dovuto per il figlio minore, che è ciò

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