Il permesso di soggiorno per residenza elettiva può essere richiesto dai cittadini extraUE che intendano stabilirsi in Italia e godano di risorse economiche sufficienti a mantenersi autonomamente e senza esercitare alcuna attività lavorativa.
Il reddito minimo richiesto dalla legge che lo straniero deve soddisfare ai fini dell’ottenimento del visto per residenza elettiva è pari a 31.000 euro l’anno, per il singolo istante.
IN QUALI CASI PUO’ ESSERE RICHIESTO
La richiesta di permesso di soggiorno per residenza elettiva è consentita in diversi casi, che possono essere riassunti come segue:
- Il cittadino straniero in possesso di un visto per residenza elettiva ha diritto a fare ingresso in Italia, a condizione di poter dimostrare di avere risorse economiche sufficienti a mantenersi senza svolgere attività lavorativa, quali pensioni, vitalizi, proprietà immobiliari, o altre fonti di reddito diverse dal lavoro. È richiesta altresì la disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza;
- Il cittadino straniero, già titolare di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o per motivi familiari, può richiedere la conversione del permesso di soggiorno, quando questo cessi di lavorare e diventi titolare di una pensione, di vitalizi o di rendite;
- Il cittadino straniero, familiare di cittadino comunitario, può richiedere il permesso di soggiorno per residenza elettiva qualora non rientri nella definizione di familiare di cittadino comunitario, ma ne dimostri la convivenza stabile o la parentela, sulla base di documentazione rilasciata dal paese di provenienza del cittadino UE prima del trasferimento in Italia;
MODALITA’ DI RICHIESTA DEL PERMESSO E RELATIVA DURATA
Il cittadino extra UE deve presentare domanda di permesso di soggiorno entro 8 giorni dall’ingresso in Italia e il permesso di soggiorno dura un anno, rinnovabile presso la Questura se permangono i requisiti.
La domanda di rilascio del permesso di soggiorno per residenza elettiva è presentata con kit postale, allegando tutta la relativa documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti.
Una volta accolta la domanda, il permesso di soggiorno si ritira in Questura, previa attestazione della documentazione relativa alla polizza sanitaria stipulata valida per tutta l’area Schengen e che abbia una copertura assicurativa minima di 30.000 euro e una durata minima di 30 giorni.
TERMINI PER RILASCIO DI PERMESSO DI SOGGIORNO ILLIMITATO/CITTADINANZA ITALIANA
Dopo il quinto anno è possibile richiedere il permesso di soggiorno di lungo periodo (ex carta di soggiorno).
Dopo dieci anni dall’inizio della residenza in Italia sarà possibile presentare la domanda per la concessione della cittadinanza italiana.
COSA FARE IN CASO DI RIGETTO DELLA DOMANDA DI PERMESSO
L’eventuale provvedimento di rigetto della domanda di permesso di soggiorno per residenza elettiva da parte della Questura competente può essere impugnato al TAR con ricorso da notificare entro 60 giorni, salva la possibilità di presentare ricorso gerarchico al Prefetto competente.